Questa versione 2024, è diventata molto più snella. Racchiude tutte le zone di BOULDER e tutti i settori di ARRAMPICATA SPORTIVA totalmente aggiornati ma soprattutto NUOVI. Per chi non fosse mai stato alla Pietra di Bismantova; è un enorme massiccio roccioso dall’inconfondibile profilo, isolato nella rotondità degli appennino Reggiano, a forma di nave che ne contraddistingue il paesaggio, con la prepotenza visiva delle più note “pareti e monoliti” del mondo.

La Pietra di Bismantova è un conglomerato roccioso di arenaria compatta, sovente levigata dall’acqua, che si innalza di 120 m dal suolo. Data la particolarità di questa roccia quindi l’arrampicata è principalmente d’equilibrio e di tecnica, ma anche di forza estrema su grandi pareti storiche. Questo luogo frequentabile e si arrampicata 12 mesi all’anno, seguendo o evitando il sole, con la possibilità di esaurire le energie sui più di 300 itinerari esistenti. Le protezioni sono sportive e sicure e gli atterraggi dei Boulder sono stati migliorati. Buona Arrampicata!

#lamiglioremascheraeunsorriso
Alex Stecchezzini e Umberto Fontanesi Copyright© 2024

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Per raggiungere la parete, dal parcheggio del piazzale Dante si scende verso la foresteria e ai suoi piedi si imbocca il sentiero “carraia 697” che si inoltra nei campi sottostanti alla Pietra e che raggiunge anche altri settori: DIAMANTE e SASSO MOBY DICK dopo alcuni saliscendi si arriva ad un bivio sempre sulla sinistra, dove si vede una evidentissima casetta bianca “AGAC”.

Proseguire scendendo sempre seguendo i segnali “Ippovia”, in direzione della “frana” dopo altri 10 minuti, si raggiunge un ulteriore bivio dove viene segnalato con un cartello: a destra “Campo Pianelli” a sinistra “Ferrata o Sommità” tenere la sinistra sul sentiero “699“.

Potrete dire di essere praticamente arrivati; infatti sulla vostra destra una traccia di sentiero in un paio di minuti vi condurrà alla parete ormai visibile e segnalata da un cartello, tra la vegetazione.

Nel periodo estivo la parete è sommersa dalla vegetazione costeggiare il bosco a destra del sentiero fino ad individuare alcuni tronchi messi come parapetti al di sotto del sentiero.

Ottimo posto estivo per chi vuole intraprendere l’arrampicata da primo in totale relax e immerso nell’ambiente, con itinerari molto belli e semplici con protezioni a FERLE resinate.

Arenaria compatta che permette un’arrampicata piacevole e sicura; l’unica pecca è l’avvicinamento alla falesia: almeno 20 minuti sentiero.

Cartina Settore n° 1

  • Esposizione: EST
  • Avvicinamento: 15 minuti dalla strada – 45 minuti dal Rifugio
  • Chiodatura da: 100 cm a 120 cm con: FERLE, FISHER e CATENE 
  • Accoglienza: nessun problema per più persone
  • Confort: Perfetto per famiglie e ampio spazio alla base 

Avviso Importante!

Per ridurre gli inevitabili rischi insiti nella pratica dell’arrampicata è indispensabile l’uso del caschetto e l’impiego di un nodo di sicurezza in fondo alla corda. I dati qui presentati possono essere incompleti o inesatti. E’ fondamentale, quindi, che l’arrampicatore valuti attentamente l’opportunità di affrontare una via sulla base della propria esperienza, di un ispezione accurata della parete, e dei consigli degli altri frequentatori. Il sito www.alexstecchezzini.it non fornisce alcuna garanzia sulla validità dei dati presenti sul sito, e non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni causati dall’utilizzo degli stessi.