Elicott

Annegamento: è un evento conseguente ad un ammaraggio o a una collisione in acqua.

I componenti del veivolo, oltre ad essere sottoposti a tutte le sollecitazioni dovuta e al tentativo di atterraggio su una superficie con una densità pari al terreno, calcolando il 41 “feet at second”, si trovano in un momento di shock e effetto shake.

L’impatto con l’acqua, comprende un shock termico dovuto alla temperatura dell’acqua e a molte difficoltà di orientamento dovute all’evento. Un’ammaraggio molto difficilmente viene affrontato in modo corretto, si pensa sempre a tutte le difficoltà, anche con danni minori al veicolo. Onde, vento, impediscono il galleggiamento, consentendo all’acqua di infiltrarsi e portare il veicolo su un fianco in pochissimi istanti.

Tutto questo, viene identificato su un’ammaraggio in condizioni tranquille, ma se si innesca un auto rotazione e si arriva in collisione con onde, l’evento sarà sicuramente molto più dannoso e veloce.

Il 15% degli occupanti, ammarati in mare non riesce a evacuare il veicolo durante volo diurni e il 50% in voli notturni. Alcune relazioni inerenti descrivono che per evacuare in toto, un velivolo ammarato il tempo richiesto è di ben 92″ all’arrivo in superficie dei passeggeri, i quali la metà ha utilizzato il sistema di respirazione personale, in dotazione nel Jacket.

Quindi si osserva che non solo le difficoltà dovute all’impatto, danno problemi, ma anche, la ricerca del sistema di sgancio per le cinture, l’ipotermia, lo shock emozionale e la mancanza di aria, concorrono nel determinare l’annegamento.

Su mia conoscenza ed esperienza personale, ho frequentato un centro di addestramento, dedicato ai piloti della marina militare, dove viene simulato in ambiente acquatico, l’evacuazione dal veicolo con una sollecitazione frontale con un’angolo di 10° e un “rollover”. Viviamo in un mondo fatto per lo più di acqua un’allenamento specifico, potrebbe essere utile.

Ustioni e ingestioni: da inalazione, da liquidi, da gas, queste sono le possibilità alle quali un pilota e l’equipaggio potrebbero essere sottoposti. L’inalazione di gas che siano tossici, che sia bollenti danneggiano sia la pervietà della vie aere che lo stato di coscienza. Per quanto riguarda l’ingestione di liquidi, come carburanti, oli, acidi, solventi, ecc, si spera sempre ad un’intervento radicale in zona sicura non in ambiente, dove per questo tipo di trattamento non si può intervenire radicalmente.

L’articolo tratta le varie cause che possono portare ad un annegamento con o senza inondazione di liquido nei polmoni.
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L’annegamento propriamente detto è una causa di morte per asfissia acuta che può accompagnarsi o meno ad inondazione dei polmoni da parte di liquido.
Questa definizione è un po’ sibillina se non chiariamo subito alcuni concetti.
Il primo riguarda la possibilità, (che di fatto si verifica nel 20% dei casi), che all’interno dei polmoni di un annegato non si trovi acqua.

Questo può succedere perché i meccanismi di difesa involontari fanno in modo che la glottide si chiuda al momento del contatto con l’acqua e impedisca l’ingresso della stessa all’interno degli spazi polmonari. A volte la sommersione di liquido è successiva, mentre altre lo spasmo si mantiene e l’acqua non entra nel letto polmonare.


Prima che il sistema muscolare perda la sua rigidità il corpo arriva in superficie o viene ritrovato, per cui l’acqua non ha la possibilità di entrare, anche con meccanismo passivo, all’interno dei polmoni.
Il secondo punto da chiarire è che l’annegamento in sé non è altro che il rilevamento delle cause di morte di un soggetto. Per parlare di un incidente per il quale si possa intervenire per praticare manovre di salvataggio o per valutarne le conseguenze, si dovrà utilizzare il termine di “quasi annegamento” che in inglese suona, “Near Drowning” ed è frequentemente utilizzato.
Con “Near Drowning” intendiamo quindi una serie di sintomi che conseguono alla sommersione di un corpo ed alla possibile invasione dei polmoni da parte di acqua.

Cause                                                                                                                                                                                                                                                                  
Cause di Near Drowning
Poiché l’acqua è un liquido irrespirabile, tutte le circostanze che provocano l’invasione del letto polmonare da parte di questo liquido portano alla sindrome da annegamento.

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Cause di annegamento in generale

  • Perdita di coscienza
  • Inabilità natatoria o impossibilità di nuotare
  • Ipotermia
  • Traumatismi

Cause di annegamento in apnea

  • Penetrazione di acqua nel tubo e successiva inalazione
  • Iperventilazione e perdita di coscienza
  • Perdita di coscienza per altre cause

Annegamento nel corso di immersioni con apparecchiatura

  • Sovrapressione (o sovradistensione) polmonare
  • Intossicazione da gas: iperossia, ipercapnia, narcosi da azoto, intossicazione da monossido di carbonio.
  • Deficit delle apparecchiature
  • Perdita di coscienza
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